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venerdì 28 marzo 2014

Lei era complicata, quello che gli altri non sapevano era che anche per lei era complicato stare nella sua testa, vivere nel caos dei suoi pensieri, lasciandosi travolgere da emozioni che arrivavano come mareggiate notturne, senza chiedere il permesso, inondando ogni cosa.. poi c'era il disordine, ci si perdeva tutto in quel disordine, luoghi, cose, persone, ma mai i ricordi, quelli mai, erano sempre in bella vista, un mix di angosce e brividi, di sorrisi e lacrime, di stati d'animo sottopelle e parole trattenute.